Tuesday, June 26, 2007

Congresso internazionale di Anatomia in Iran



Da 16-19 maggio 2008 si terrà a Tehran il quinto congresso internazionale di Anatomia Asia,Pacifico.

The congress scientific program is not structured any differently from all our previous congresses. This provides continuity for a format that has demonstrated itself valid and well-received by all the attendants. Teaching courses (TCs) open the congress, and you will be able to choose from a wide range of 16 topics – from basic anatomical themes to more particular or advanced aspects.

However, the strong pulse of Asian Anatomy will be most appreciated in the poster sessions which truly make up the bulk of the scientific part. A selected number of these poster presentations will be discussed with the chairperson on-site. The Tournament for young anatomists will again consist of two sessions, one on clinical anatomy, and the other on basic anatomical science. Six young anatomists in each session will discuss their personal scientific contributions. The winner of each group will receive a Prize for Young anatomists.

Finally, 15 selected focused workshops and 6 special sessions will complement the scientific program. Please keep in mind that satellite symposia are organized every day and have shown in our previous congresses to cover, with full honors, an important scientific role in dealing with aspects of anatomy more closely linked to therapeutic and daily practice.

http://www.iums.ac.ir

Monday, June 18, 2007

La compressa, denominata Ezetichol (Ezetimibe)



Per la prima volta e' stato prodotto in Iran uno dei farmaci piu' innovativi al mondo per combattere il colesterolo del sangue.

La compressa, denominata Ezetichol (Ezetimibe), e' il risultato della ricerca di esperti iraniani, ed e' prodotta e commercializzata dalla Osvah Pharmaceutical Co.

Martedi' (10 ottobre 2006) il dottor Abbas Kebriyaiezadeh, supervisore della ricerca e della produzione di Ezetichol, ha presentato il prodotto durante una conferenza stampa.

"Ezetichol è un farmaco che riduce il colesterolo del sangue, inibisce l'assorbimento del colesterolo al piccolo intestino. Ezethicol si localizza ed agisce attorno al piccolo intestino.

"Inibendo l'assunzione di colesterolo riduce il rilascio del colesterolo intestinale al fegato", ha aggiunto.

Il dottor Kebriyaiezadeh ha spiegato che una tale compressa negli Stati Uniti viene considerata un farmaco di terzo grado, e ha aggiunto che non ha particolari effetti secondari.

Inoltre, ha sottolineato che presto la Osvah Co. presentera' altri prodotti sul mercato, specificando che entro un paio di settimane partira' la produzione di una nuova medicina per combattere il diabete.

Il funzionario ha altresi' promesso che per la fine del presente anno iraniano (20 marzo) sara' commercializzato un nuovo prodotto per pazienti genetici.

Fonte: http://www.iranconsulate.net

Thursday, June 14, 2007

Scoperto interruttore in staminali del cervello che blocca la crescita dei tumori



E' una proteina-recettore delle staminali del cervello che se acceso blocca la moltiplicazione delle staminali maligne
Nelle cellule staminali del cervello esiste un "interruttore" che se viene acceso può fermare le staminali maligne che alimentano la crescita del tumore. La scoperta è stata fatta dal professor Angelo Vescovi, direttore dell'Istituto di ricerca sulle cellule staminali Dibit ospedale San Raffaele di Milano. Si tratta della proteina Bmp, è un recettore presente nelle staminali cerebrali che, se viene acceso, è in grado di bloccare la moltiplicazione delle cellule che alimentano il cancro. Vescovi ha annunciato: "Entro 6-12 mesi, se riusciremo a raccogliere tutti i dati positivi, potrebbero iniziare le prime sperimentazioni cliniche per tentare di accendere questo interruttore nelle staminali dei pazienti colpiti dal Glioblastoma". Ora i ricercatori devono raccogliere tutti i dati da presentare agli organi competenti che poi dovranno decidere se autorizzare o meno i test sui pazienti. Se i dati preliminari si dimostreranno positivi, si potrebbe partire con i primi test sui pazienti già entro 6-12 mesi. Vescovi ha concluso dicendo che non è escluso che lo stesso interruttore possa essere usato per arrestare la proliferazione di staminali sorgenti di altri tipi di tumore.

Fonte:MolecularLab.it

Wednesday, June 6, 2007

Insulina prelevate da cordone ombelicale



Dalle staminali adulte, i ricercatori sono riusciti a produrre isole di Langerhans in grado di produrre insulina

Per la prima volta sono state prodotte delle cellule pancreatiche in grado di produrre insulina, a partire da cellule staminali adulte prelevate da cordone ombelicale. Questo importante risultato è stato ottenuto da ricercatori della University of Texas Medical Branch e in collaborazione con l’Institut Universitarie de Tecnologie di Montpellier, con la Mayo Clinic e con la University of Newcastle Upon Tyne inglese. Gli autori dello studio hanno spiegato di aver prima fatto crescere un gran numero di cellule staminali prelevate da cordone ombelicale, in seguito hanno diretto la loro trasformazione in modo da far prendere loro le sembianze, e le funzioni, delle isole di Langerhans, cioè cellule del pancreas che producono insulina.
Il coordinatore dello studio Randall Urban della University of Texas ha affermato che questa scoperta indica che esistono le potenzialità per produrre insulina a partire da cellule staminali adulte per aiutare le persone che soffrono di diabete di tipo 1, tuttavia sottolinea che si tratta solo di un passo avanti in un percorso molto lungo.

Ma i ricercatori si dicono ottimisti.
La comunità scientifica invece si è dimostrata scettica nei confronti di questa scoperta. Rudolf Jaenisch, del Whitehead Institute di Cambridge in Massachusetts (USA), esperto di cellule staminali, riferendosi ad altri esperimenti simili che hanno fallito l'obiettivo o sono riusciti a produrre una scarsa quantità di insulina: "In passato questi clamori sono stati poco convincenti". I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulle versione on line di Cell Proliferation.

Fonte:http://www.molecularlab.it